Prof.ssa Franca Ferraraccio

La Prof.ssa Franca Ferraraccio, medico-chirurgo, ha conseguito specializzazioni di Anatomia Patologica e di Oncologia.

Dal 1981 al 1990, ha svolto le mansioni di Medico con funzioni Assistenziali per l’Anatomia Patologica.

Dal 1985 al 1987 le sono stati conferiti i premi per le Scienze Mediche dell’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Napoli.

Dal 1990 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Tecnico Laureato presso l’Istituto di Anatomia Patologica della Seconda Università di Napoli, poi dal 1994 al 2000 quella di Funzionario Tecnico con le mansioni di Attività Assistenziale per l’Anatomia Patologica.

Dal 2000 a far tempo, ricopre il ruolo di professore Associato di Anatomia §patologica presso la medesima Struttura.

Nel 2004 è stata Coordinatrice Scientifica di un Progetto PRIN e negli anni 2006 e 2007 quella di Responsabile di Unità Operativa di un progetto di Ricerca.

In tutto quest’arco di tempo a tutt’oggi, ha svolto con alacrità le sue attività didattiche, assistenziali e scientifiche qui di seguito ricordate.

ATTIVITA’ DIDATTICA

Ha tenuto i seguenti Corsi Ufficiali di Anatomia Patologica presso la Seconda Università di Napoli:

Ha svolto Corsi di Anatomia Patologica nelle seguenti Scuole di Specializzazione:

Ha sempre svolto con competenze e vigore didattico i sopraelencati insegnamenti, utilizzando spesso moderne tecnologie audio-visive e dimostrazioni di reperti istologici ed immunoistochimici.

ATTIVITA’ ASSISTENZIALE

Ha sempre partecipato a tutte le attività diagnostiche del I Servizio di Anatomia Patologica eseguendo esami cito-istomorfologici riguardanti tutti gli organi e tessuti.

Dal 1983 a tutt’oggi è Responsabile del Laboratorio di Immunoistochimica. Questo Laboratorio è servito, e tutt’ora serve, ad integrare con moderne metodiche di immunoistochimica la diagnosi morfopatologica; essa, nel corso degli anni, ha avuto un ammodernamento e un potenziamento per l’impegno e le iniziative organizzative della Prof.ssa Franca Ferraraccio. Questi accertamenti diagnostici, sono correlati al tipo di patologia, tenendo conto delle più recenti esigenze valutative, con variazioni del numero delle marcature a seconda del tipo di patologia e dell’organo colpito.

Pur nell’ambito di un ampio ventaglio di patologie riguardanti tutti gli organi, sono insistite con maggiore frequenza le lesioni riguardanti l’apparato digerente, la mammella e quelli della neurooncologia.

Questa particolare incidenza ha indotto a selezionare casi che sono serviti da substrato per riflessioni di studio per poi concretizzare in ricerche scientifiche. L’attività globale del laboratorio di immunoistochimica, dal 1983 al 2006, nonché quelle relative agli organi esaminati con maggiore frequenza (l’apparato digerente, la mammella e neuro-oncologia), sono espresse nei grafici qui di seguito allegati.

ATTIVITA’ SCIENTIFICA

L’attività scientifica si è svolta su temi di varia patologia, privilegiando, nell’ambito della morfopatologia, le metodologie di immunoistochimica.

I temi trattati sono stati sia di patologia umana spontanea sia di patologia sperimentale, tutti affrontati e discussi secondo una visione interdisciplinare di valenza biologica e clinica.

I reperti di immunoistochimica, spesso valutati anche secondo criteri quantitativi e morfometrici, sono stati sempre serviti come dati di base per interpretazioni diagnostiche differenziali e per trarre coerenti conclusioni isto-patogenetiche. Questa annessa attività di studio si è avvalsa di tutte le esperienze di diagnostica anatomo-patologica e immunoistochimica, ottenendo sempre risultati brillanti, originali e corrispondenti ai quesiti proposti.

Dal lungo elenco di pubblicazioni su argomenti di morfopatologia, sono stati estrapolati alcuni titoli,qui di seguito riportati.