Prof. Lucio Agozzino

 

 

Il Prof. Lucio Agozzino, laureato in Medicina e Chirurgia, ha conseguito la specializzazione in Anatomia Patologica.

Dal 1968 al 1971 è stato, prima allievo interno poi medico interno presso l’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università di Napoli.

Dal 1971 al 1985 ha ricoperto il ruolo di Assistente Ordinario presso la medesima Struttura Universitaria.

Nel 1979 ha frequentato il laboratorio di Neuropatologia della II Clinica Neurologica dell’Università di Torino; nel 1981 ha frequentato il laboratorio di Cardiopatologia dell’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università di Padova.

Dal 1985 a far tempo è Professore Associato di Anatomia Patologica della Facoltà di Medicina e Chirurgia prima dell’Università Federico II, quindi della Seconda Università di Napoli.

Nell’anno 1989 ha partecipato al Concorso di Professore Ordinario di Anatomia Patologica ottenendo un giudizio di quasi completa maturità scientifica.

Dal 1997 al 2001 è stato componente del Senato Accademico della Seconda Università di Napoli in rappresentanza dei Professori di Ruolo.

Negli anni ha sempre svolto con solerzia i compiti didattici, assistenziali e scientifici richiesti dal ruolo e qui di seguito riassunti.

 

 

ATTIVITA’ DIDATTICA

Dal 1985 al 1991 ha tenuto l’insegnamento di Patologia Cardiovascolare nel Corso Ufficiale di Medicina e Chirurgia della Seconda Università di Napoli.

Dal 1992 al 1995 ha svolto l’insegnamento di Anatomia Patologica nella medesima Facoltà (sede di Napoli); dal 1995 a tutt’oggi ha continuato in tale attività didattica nel Corso di Medicina (sede di Caserta).

Dal 1992 al 1995 ha svolto l’insegnamento di Anatomia Patologica nella medesima Facoltà (sede di Napoli); dal 1995 a tutt’oggi ha continuato in tale attività nel Corso di Medicina (sede di Caserta).

Dal 1994 a far tempo ha fatto parte del corpo docente nel D.U. per Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico insegnando nel Corso degli anni le seguenti discipline:

  • Analisi Ultra strutturale
  • Tecniche di Istopatologia
  • Anatomia ed Istologia Patologica
  • Diagnostica Istocitopatologica

 

Il suo impegno didattico si è riversato anche nell’insegnamento dell’Anatomia Patologica nelle seguenti Scuole di Specializzazione:

  • Clinica Dermosifilopatica
  • Cardiochirurgia
  • Otorinolaringoiatra
  • Oncologia
  • Patologia Clinica
  • Pediatria
  • Anatomia Patologica

 

Infine, ha partecipato in qualità di docente a Corsi di Perfezionamento, insegnando Cardiopatologia pediatrica e Anatomia Cardiovascolare normale e patologica.

 

 

ATTIVITA’ ASSISTENZIALE

Ha svolto le attività assistenziali di Anatomia Patologica prima quale Assistente Ordinario (dal 1975 al 1985) e successivamente quale Aiuto Ordinario (dal 1985 al 2002) presso il I Servizio di Anatomia Patologica della Facoltà di Medicina della Seconda Università di Napoli.

Dal 1981 a tutt’oggi è primario dell’Unità Operativa Complessa di Anatomia Patologica “A. Di Tuoro” ASL CE 2.

Dal 2004 a tutt’oggi è Consulente nonché Responsabile Tecnico-Scientifico dell’Unità Operativa di Anatomia Patologica ASL CE 1.

La sua attività diagnostica di morfopatologia ha riguardato tutti i campi dell’anatomia Patologica e in particolare è stata orientata alla conoscenza delle lesioni cardio-vascolari.

Questa sua attività diagnostica cardiopatologica è qui di seguito espressa mediante grafici esplicativi.


ATTIVITA’ SCIENTIFICA

L’attività scientifica si è realizzata in diversi campi dei quali quelli di maggiore interesse riguardano la patologia pancreatica (pancreatine acute e croniche con approfondimenti circa la loro etipatogenesi), la neuropatologia e la neuro-oncologia (mediante indagini immunoistochimiche ed ultrastrutturali e da patologia cardiovascolare).

In questo ultimo settore sono stati svolti studi morfologici su le valvulopatie degenerative e flogistiche, sulle miocarditi, sulla patologia post-operatoria delle protesi cardiache meccaniche e biologiche su tumori cardiaci, nonché sui processi degenerativo-distrofici dell’aorta.

Ha svolto studi interdisciplinari su patologia del rigetto del miocardio post trapianto cardiaco, utilizzando la propria esperienza acquisita mediante l’esame di circa 2700 biopsie endomiocardiche, 340 trapianti cardiaci e di 30 autopsie di soggetti deceduti per complicanze post-trapianto.

In tale veste è stato socio fondatore del Gruppo di Studio di Patologia Cardiovascolare e del quale è stato anche presidente dal 1999 al 2003 e post-presidente nel biennio 2003-05, Revisore del Giornale Italiano di Cardiologia e dell’Annals Cardiothoracic Surgery.

Il filone di ricerche su temi di patologie del cuore e dell’aorta ha consentito di ottenere finanziamenti annuali PRIN sia come Responsabile dell’Unità locale dal 1998 al 2005 sia come Responsabile Nazionale nel 2000.

L’insieme di queste iniziative di studio ha indotto l’elaborazione di numerose pubblicazioni dalle quali sono state riportate qui di seguito solo alcuni titoli degli ultimi anni.